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 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE “ Valle del Conca”    

E-SAFETY POLICY

 Introduzione

Il nostro Istituto, attento alle tematiche dell’educazione alla legalità, della sicurezza sul web, del bullismo e del cyberbullismo, ha elaborato questo protocollo di e-safety policy, volto a descrivere una nuova visione del fenomeno della rete, le norme comportamentali e le procedure per l’utilizzo delle TIC in ambiente scolastico, le misure per la prevenzione e quelle per la rilevazione e gestione delle problematiche connesse ad un uso non responsabile delle tecnologie digitali, anche nell’ottica dell’adozione delle misure minime di sicurezza ICT (Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri 1 agosto 2015, pubblicate in Gazzetta Ufficiale il 07 aprile 2017).

 

Scopo della e-safety policy

Scopo del presente documento è quello di informare l’utenza per un uso corretto e responsabile delle apparecchiature informatiche collegate alla rete in dotazione all’Istituto, nel rispetto della normativa vigente.

In particolare l’intento della scuola è quello di promuovere l’uso consapevole e critico da parte degli alunni delle tecnologie digitali e di internet, di far acquisire loro procedure e competenze “tecniche” ma anche corrette norme comportamentali, di prevenire ovvero rilevare e fronteggiare le problematiche che derivano da un utilizzo non responsabile, pericoloso o dannoso, delle tecnologie digitali. Gli utenti devono essere pienamente consapevoli dei rischi a cui si espongono quando navigano in rete, pertanto la Scuola promuove l’adozione di strategie che limitino l’accesso a siti e/o applicazioni illeciti. In questo contesto, gli insegnanti hanno la responsabilità di guidare gli studenti nelle attività online a scuola e di indicare regole di condotta chiare per un uso critico e consapevole di Internet anche a casa.

 

Ruoli e Responsabilità

Nell’ambito di questa policy sono individuati i seguenti ruoli e le principali responsabilità correlate:

  • Dirigente scolastico

Il ruolo del Dirigente scolastico nel promuovere l’uso consentito delle tecnologie e di internet include i seguenti compiti:

  • garantire la sicurezza (tra cui la sicurezza on-line) dei membri della comunità scolastica;
  • offrire a tutti gli insegnanti una formazione adeguata per svolgere efficacemente un insegnamento volto a promuovere una cultura dell’inclusione, del rispetto dell’altro/a e delle differenze, nonché un utilizzo positivo e responsabile delle Tecnologie, dell’Informazione e della Comunicazione (TIC);
  • seguire le procedure previste dalle norme in caso di reclami o attribuzione di responsabilità al personale scolastico in relazione a incidenti occorsi agli alunni nell’utilizzo delle TIC a scuola.

 

  • Funzione strumentale per le nuove tecnologie

Il suo ruolo comprende i seguenti compiti:

  • stimolare la formazione interna all’istituzione negli ambiti di sviluppo della scuola digitale attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica;
  • fornire consulenza e informazioni al personale in relazione ai rischi on-line e alle misure di prevenzione e gestione degli stessi;
  • monitorare e rilevare le problematiche emergenti relative all’utilizzo sicuro delle tecnologie digitali e di internet a scuola, nonché proporre la revisione delle politiche dell’istituzione con l’individuazione di soluzioni metodologiche e tecnologiche innovative e sostenibili da diffondere nella scuola;
  • assicurare che gli utenti possano accedere alla rete della scuola solo tramite password applicate e regolarmente cambiate e curare la manutenzione e lo sviluppo del sito web della scuola per scopi istituzionali e consentiti (istruzione e formazione);
  • coinvolgere la comunità scolastica (alunni, genitori e altri attori del territorio) nella partecipazione ad attività e progetti attinenti la “scuola digitale”.

 

  • Direttore dei servizi generali e amministrativi
  • Il ruolo del Direttore dei servizi generali e amministrativi include i seguenti compiti:
  • assicurare, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, l’intervento di tecnici per garantire che l'infrastruttura tecnica della scuola sia funzionante, sicura e non aperta a uso improprio o a dannosi attacchi esterni;
  • garantire il funzionamento dei diversi canali di comunicazione dell’Istituto (sportello, circolari, sito web, ecc.) all’interno della scuola e fra la scuola e le famiglie degli alunni per la notifica di documenti e informazioni del Dirigente scolastico e dell’Animatore digitale nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali e di internet.

 

  • Docenti
    Il ruolo del personale docente e di ogni figura educativa che lo affianca include i seguenti compiti:
  • informarsi/aggiornarsi sulle problematiche attinenti alla sicurezza nell’utilizzo delle tecnologie digitali e di internet e sulla politica di sicurezza adottata dalla scuola, rispettandone il regolamento;
  • garantire modalità di utilizzo corretto e sicuro delle TIC e di internet (anche da parte degli alunni);
  • assicurare la riservatezza dei dati personali trattati ai sensi della normativa vigente;
  • nelle lezioni in cui è programmato l'utilizzo di Internet, guidare gli alunni a siti controllati e verificati come adatti per il loro uso e controllare che nelle ricerche su Internet siano trovati e trattati solo materiali idonei;
  • comunicare ai genitori difficoltà, bisogni o disagi espressi dagli alunni (ovvero valutazioni sulla condotta non adeguata degli stessi) rilevati a scuola e connessi all’utilizzo delle TIC, al fine di approfondire e concordare coerenti linee di intervento di carattere educativo;
  • segnalare qualsiasi problema o proposta di carattere tecnico-organizzativo ovvero esigenza di carattere informativo all’Animatore digitale ai fini della ricerca di soluzioni metodologiche e tecnologiche innovative da diffondere nella scuola e di un aggiornamento della politica adottata in materia di prevenzione e gestione dei rischi nell’uso delle TIC;
  • segnalare al Dirigente scolastico e ai genitori qualsiasi abuso rilevato a scuola nei confronti degli alunni in relazione all’utilizzo delle tecnologie digitali o di internet, avviando le procedure previste in caso di violazioni.

 

  • Alunni

Il ruolo degli alunni include i seguenti compiti:

  • essere responsabili, in relazione al proprio grado di maturità e di apprendimento, per l'utilizzo dei sistemi delle tecnologie digitali in conformità con quanto richiesto dai docenti;
  • avere una buona comprensione delle potenzialità offerte dalle TIC per la ricerca di contenuti e materiali;
  • comprendere l'importanza di adottare buone pratiche di sicurezza on-line (rapportate al grado di maturità e all’età degli studenti) quando si utilizzano le tecnologie digitali per non correre rischi;
  • adottare condotte rispettose degli altri anche quando si comunica in rete;
  • esprimere domande o difficoltà o bisogno di aiuto nell’utilizzo delle tecnologie didattiche o di internet ai docenti e ai genitori.

 

  • Genitori
    Il ruolo dei genitori degli alunni include i seguenti compiti:
  • contribuire, in sinergia con il personale scolastico, alla sensibilizzazione dei propri figli sul tema della sicurezza in rete;
  • seguire i figli nello studio a casa adottando i suggerimenti e le condizioni d’uso delle TIC indicate dai docenti, in particolare controllare l’utilizzo del pc e di internet;
  • concordare con i docenti linee di intervento coerenti e di carattere educativo in relazione ai problemi rilevati per un uso non responsabile o pericoloso delle tecnologie digitali o di internet;
  • fissare delle regole per l’utilizzo del computer e tenere sotto controllo l’uso che i figli fanno di internet e del telefonino in generale.

 

Condivisione e comunicazione della policy all’intera comunità scolastica

  • Condivisione e comunicazione della Policy agli alunni:
  • all’inizio dell’anno, in occasione dell’illustrazione del regolamento d’istituto agli alunni da parte dei docenti, verrà presentata la policy, insieme ai regolamenti correlati;
  • nel corso dell’anno saranno dedicate da ciascun docente alcune lezioni sulle buone pratiche per un utilizzo sicuro del digitale, con specifico riferimento ai rischi della rete e alla lotta al cyberbullismo.

 

  • Condivisione e comunicazione della Policy al personale:
  • le norme adottate dalla scuola in materia di sicurezza nell’utilizzo del digitale saranno discusse negli organi collegiali e rese note all’intera comunità scolastica tramite pubblicazione del presente documento sul sito web della scuola;
  • il personale della scuola riceverà un’adeguata informazione/formazione sull’uso sicuro e responsabile di internet.

 

  • Condivisione e comunicazione della Policy ai genitori:
  • le famiglie saranno informate in merito alla linea di condotta adottata dalla scuola per un uso sicuro e responsabile delle tecnologie digitali e di internet attraverso la condivisione del presente documento e di materiali informativi specifici sul sito web della scuola;
  • al fine di sensibilizzare le famiglie sui temi dell’uso delle TIC saranno organizzati dalla scuola incontri informativi, durante i quali si farà riferimento alla presente policy.

 

Gestione delle infrazioni alla Policy

Disciplina degli alunni

Le potenziali infrazioni in cui è possibile che gli alunni incorrano a scuola nell’utilizzo delle tecnologie digitali di internet di cui si dispone per la didattica, in relazione alla fascia di età considerate, sono prevedibilmente le seguenti:

  • un uso della rete per giudicare, infastidire o impedire a qualcuno di esprimersi o partecipare;
  • l’invio incauto o senza permesso di foto o di altri dati personali come l'indirizzo di casa o il telefono;
  • la condivisione di immagini intime o troppo spinte;
  • la comunicazione incauta e senza permesso con sconosciuti;
  • il collegamento a siti web non indicati dai docenti.

Gli interventi correttivi previsti per gli alunni sono rapportati all’età e al livello di sviluppo dell'alunno. Infatti più gli allievi sono piccoli, più i comportamenti “da correggere” sono dovuti a uno sviluppo cognitivo, affettivo e morale incompleto o a fasi critiche transitorie, che devono essere compresi e orientati dagli educatori, nella prospettiva del raggiungimento di una maggiore consapevolezza e maturità da parte dell’alunno.

Sono previsti pertanto da parte dei docenti provvedimenti “disciplinari” proporzionati all’età e alla gravità del comportamento, quali:

  • il richiamo verbale;
  • il richiamo verbale con particolari conseguenze (riduzione o sospensione dell’attività gratificante);
  • il richiamo scritto con annotazione sul diario;
  • la convocazione dei genitori da parte degli insegnanti;
  • la convocazione dei genitori da parte del Dirigente scolastico.

Contestualmente sono previsti interventi di carattere educativo di rinforzo dei comportamenti corretti e riparativi dei disagi causati, di ri-definizione delle regole sociali di convivenza attraverso la partecipazione consapevole e attiva degli alunni della classe, di prevenzione e gestione positiva dei conflitti, di moderazione dell’eccessiva competitività, di promozione di rapporti amicali e di reti di solidarietà, di promozione della conoscenza e della gestione delle emozioni.

 

Disciplina del personale scolastico

Le potenziali infrazioni in cui è possibile che il personale scolastico e in particolare i docenti incorrano nell’utilizzo delle tecnologie digitali e di internet sono diverse e alcune possono determinare, favorire o avere conseguenze di maggiore o minore rilievo sull’uso corretto e responsabile delle TIC da parte degli alunni:

  • un utilizzo delle tecnologie e dei servizi della scuola, d’uso comune con gli alunni, non connesso alle attività di insegnamento o al profilo professionale, anche tramite l’installazione di software o il salvataggio di materiali non idonei;
  • un utilizzo delle comunicazioni elettroniche con i genitori e gli alunni non compatibile con il ruolo professionale;
  • un trattamento dei dati personali, comuni e sensibili degli alunni, non conforme ai principi della privacy o che non garantisca un’adeguata protezione degli stessi;
  • una diffusione delle password assegnate e una custodia non adeguata degli strumenti e degli accessi di cui possono approfittare terzi;
  • una carente istruzione preventiva degli alunni sull’utilizzazione corretta e responsabile delle tecnologie digitali e di internet;
  • una vigilanza elusa dagli alunni che può favorire un utilizzo non autorizzato delle TIC e possibili incidenti.

Il Dirigente scolastico può controllare l’utilizzo delle TIC per verificarne la conformità alle regole di sicurezza, compreso l'accesso a internet, la posta elettronica inviata/pervenuta a scuola, procedere alla cancellazione di materiali inadeguati o non autorizzati dal sistema informatico della scuola, conservandone una copia per eventuali successive investigazioni. Tutto il personale è tenuto a collaborare con il Dirigente scolastico e a fornire ogni informazione utile per le valutazioni del caso e per l’avvio di procedimenti che possono avere carattere organizzativo gestionale, disciplinare, amministrativo, penale, a seconda del tipo o della gravità delle infrazioni commesse. Le procedure sono quelle previste dalla legge e dai contratti di lavoro.

 

Disciplina dei genitori

In considerazione dell’età degli alunni e della loro dipendenza dagli adulti, anche alcune condizioni e condotte dei genitori possono favorire o meno l’uso corretto e responsabile delle TIC da parte degli alunni a scuola, dove possono portare materiali e strumenti o comunicare problematiche sorte al di fuori del contesto scolastico.

Le situazioni familiari meno favorevoli sono:

  • la convinzione che se il proprio figlio rimane a casa ad usare il computer è al sicuro e non combinerà guai;
  • una posizione del computer in una stanza o in un posto non visibile a tutti quando è utilizzato dal proprio figlio;
  • una piena autonomia concessa al proprio figlio nella navigazione sul web e nell’utilizzo del cellulare o dello smartphone;
  • un utilizzo del pc in comune con gli adulti che possono conservare in memoria materiali non idonei;
  • un utilizzo del cellulare o dello smartphone in comune con gli adulti che possono conservare in memoria indirizzi o contenuti non idonei.

Compito precipuo dei genitori è supportare gli insegnanti e il personale scolastico nel riconoscimento e nella costruzione di azioni di contrasto efficaci ai principali rischi rappresentati dalla navigazione in internet di utenti molto giovani e spesso poco accorti. Nel caso di infrazione si prevedono interventi, rapportati alla sua gravità, che vanno dalla comunicazione del problema alla convocazione da parte dell’insegnante di classe o del Dirigente scolastico.

 

Formazione e curricolo

Curricolo sulle competenze digitali per gli studenti

“La competenza digitale consiste nel saper utilizzare con dimestichezza e spirito critico le tecnologie della società dell’informazione (TSI) per il lavoro, il tempo libero e la comunicazione. Essa è supportata da abilità di base nelle TIC: l’uso del computer per reperire, valutare, conservare, produrre, presentare e scambiare informazioni nonché per comunicare e partecipare a reti collaborative tramite Internet”.

Il Curricolo della scuola del primo ciclo di istruzione sulle competenze digitali per gli alunni è trasversale alle discipline previste dalle Indicazioni Nazionali: la competenza digitale è ritenuta dall’Unione Europea competenza chiave, per la sua importanza e pervasività nel mondo d’oggi. L’approccio per discipline scelto dalle Indicazioni non consente di declinarla con le stesse modalità con cui si possono declinare le competenze chiave nelle quali trovano riferimento le discipline formalizzate. Si ritrovano abilità e conoscenze che fanno capo alla competenza digitale in tutte le discipline e tutte concorrono a costruirla. Competenza digitale significa padroneggiare certamente le abilità e le tecniche di utilizzo delle nuove tecnologie, ma soprattutto utilizzarle con “autonomia e responsabilità” nel rispetto degli altri e sapendone prevenire ed evitare i pericoli. In questo senso, tutti gli insegnanti e tutti gli insegnamenti sono coinvolti nella sua costruzione.

 

Formazione dei docenti sull’utilizzo e l’integrazione delle TIC nella didattica e sulluso corretto e consapevole del web

Il corpo docente ha partecipato e partecipa a corsi di formazione  anche nell’ambito di piani nazionali, oltre che ad iniziative organizzate dall’Istituto o dalle scuole associate in rete e possiede generalmente una buona base di competenze e, nel caso delle figure di sistema, anche di carattere specialistico. E’ inoltre disponibile ad aggiornarsi per mantenere al passo la propria formazione, in rapporto al rinnovo della dotazione multimediale (vedi PNSD).

Il percorso complesso della formazione specifica dei docenti sull’utilizzo delle TIC nella didattica, non esauribile nell’arco di un anno scolastico, segue un programma pluriennale e prevede momenti di autoaggiornamento, momenti di formazione personale o collettiva, con la condivisione delle conoscenze dei singoli e il supporto della Funzione Strumentale e dell’Animatore digitale; può comprendere altresì la fruizione dei materiali messi a disposizione sulle bacheche virtuali appositamente create, e corsi di aggiornamento online.

 

Formazione dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet e delle tecnologie digitali

Anche il percorso della formazione specifica dei docenti sull’utilizzo consapevole e sicuro di Internet può prevedere momenti di autoaggiornamento, momenti di formazione personale o collettiva di carattere permanente, legata all’evoluzione rapida delle tecnologie e delle modalità di comunicazione a cui accedono sempre di più ed autonomamente anche gli alunni.

 

Sensibilizzazione delle famiglie

L'Istituto attiverà iniziative per sensibilizzare le famiglie all’uso consapevole delle TIC e della rete, promuovendo la conoscenza delle numerose situazioni di rischio online. Saranno favoriti momenti di confronto e discussione anche sulle dinamiche che potrebbero instaurarsi fra i pari con l’uso di cellulari e smartphone o delle chat line o social network più diffusi, con particolare riferimento alla prevenzione del cyberbullismo.

La scuola si impegna alla diffusione delle informazioni e delle procedure contenute nel documento (Policy e-safety) per portare a conoscenza delle famiglie il regolamento sull’utilizzo delle nuove tecnologie all’interno dell’istituto e prevenire i rischi legati a un utilizzo non corretto di internet.

 

 

Gestione dell’infrastruttura e della strumentazione ICT dell’Istituto

Accesso ad internet

L’accesso a internet è possibile in tutte le aule dotate di Lavagna Interattiva Multimediale con relativo computer portatile. Inoltre nel plesso “Broccoli” della Scuola Secondaria di Primo grado è presente un’aula al piano terra attrezzata per cl@ssi 3.0.

Le impostazioni sono definite e manutenute dall’Animatore digitale ed è in carico alla funzione strumentale delle nuove tecnologie e dai responsabili di Plesso la segnalazione di malfunzionamenti e disservizi. I docenti hanno piena autonomia nel collegamento ai siti web nelle postazioni a loro riservate.

 

Sito web della scuola

La scuola cura un sito web istituzionale (www.icvalledelconca.it) ; tutti i contenuti del settore didattico sono pubblicati direttamente e sotto supervisione della Funzione Strumentale, che ne valuta con il Dirigente scolastico e il DSGA la sicurezza e l’adeguatezza sotto i diversi profili dell’accessibilità, della pertinenza dei contenuti, del rispetto della privacy, ecc.

 

Social network

Attualmente nella didattica non si utilizzano social network, né l’istituzione scolastica vi ha creato una pagina col proprio profilo o ha autorizzato il personale scolastico e/o le famiglie a utilizzarli per nome e per conto della stessa.

 

Protezione dei dati personali

Il personale scolastico è “incaricato del trattamento” dei dati personali (degli alunni, dei genitori, ecc.), nei limiti delle operazioni di trattamento e delle categorie di dati necessarie ai fini dello svolgimento della propria funzione e nello specifico della docenza (istruzione e formazione). Tutto il personale incaricato riceve poi istruzioni applicabili al trattamento di dati personali su supporto cartaceo e su supporto informatico, ai fini della protezione e sicurezza degli stessi.

Viene inoltre fornita ai genitori informativa e richiesta di autorizzazione all’utilizzo dei dati personali degli alunni eccedenti i trattamenti istituzionali obbligatori.

 

Strumentazione personale

Per gli studenti: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablets, ecc..

Gli alunni della scuola secondaria di primo grado si impegnano a tenere spenti e custoditi in cartella i telefoni cellulari.

Nella scuola primaria si chiede alle famiglie di non lasciare i dispositivi ai propri figli. In caso di urgenza per comunicazioni tra gli alunni e le famiglie, su autorizzazione dei docenti e sotto il diretto controllo dei collaboratori scolastici, gli alunni potranno comunicare con le famiglie tramite gli apparecchi telefonici della scuola.

Gli alunni con certificazione DSA utilizzeranno gli strumenti compensativi quali tablet e computer portatili sotto stretto controllo dei docenti.

 

Per i docenti: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablets, ecc..

Durante le ore di lezione è consentito ai docenti l’uso di dispositivi elettronici personali, come il tablet, unicamente a scopo didattico e a integrazione dei dispositivi scolastici disponibili (il computer di classe), in special modo per l’utilizzo del registro elettronico. E’ opportuno che ogni insegnante dia chiare informazioni sul corretto utilizzo della rete; segnali eventuali malfunzionamenti o danneggiamenti al tecnico informatico; non salvi dati personali e sensibili. Durante il restante orario di servizio l’uso del cellulare è consentito solo per comunicazioni personali che rivestano carattere di urgenza, mentre l’uso di altri dispositivi elettronici personali è permesso per attività funzionali all’insegnamento.

 

Per il personale della scuola: gestione degli strumenti personali - cellulari, tablets, ecc..

Durante l’orario di servizio al restante personale scolastico l’uso del cellulare è consentito per comunicazioni personali urgenti. L’uso di altri dispositivi elettronici personali è permesso solo per attività funzionali al servizio.

 

CYBERBULLISMO: alcuni campanelli di allarme

Gli atti di bullismo e/o vari tipi di prepotenze vengono riportate nel contesto virtuale di internet. In queste situazioni si parla di cyberbullismo che si manifesta attraverso:

  • invio di sms, mms, e-mail offensivi/e o di minaccia;
  • diffusione di messaggi offensivi ai danni della vittima, attraverso la divulgazione di sms o e- mail nelle mailing-list o nelle chat-line;
  • pubblicazione nel cyberspazio di foto o filmati che ritraggono prepotenze o in cui la vittima viene denigrata.

La rilevazione diretta degli indicatori da parte degli insegnanti o indiretta, sulla base di quanto riferito dagli alunni o dai genitori, deve affinarsi con l’osservazione delle relazioni interpersonali e delle possibili dinamiche conflittuali sottostanti presenti nel contesto classe, al fine di verificare l’entità e la natura del fenomeno e dare avvio al programma di intervento.  

 

Procedure operative per la gestione dei casi

LINEE GUIDA PER INSEGNANTI

  • discutere con gli alunni della policy e-safety della scuola, di utilizzo consentito della rete e degli eventuali problemi che possono verificarsi nell’applicazione delle regole relative all’uso di Internet;
  • dare chiare indicazioni su come si utilizza Internet ed eventualmente anche la posta elettronica, e informare che le navigazioni saranno monitorate;
  • ricordare di chiudere la connessione (e di spegnere il computer) alla fine della sessione di lavoro su Internet e disabilitare la navigazione su Internet del laboratorio (qualora sia stata attivata);
  • ricordare agli alunni che la violazione consapevole della policy e-safety della scuola comporta sanzioni di diverso tipo;
  • adottare provvedimenti “disciplinari”, proporzionati all’età e alla gravità del comportamento;
  • adottare interventi di carattere educativo di rinforzo dei comportamenti corretti e riparativi, di ri-definizione delle regole sociali di convivenza attraverso la partecipazione consapevole e attiva degli alunni della classe, di prevenzione e gestione positiva dei conflitti, di moderazione dell’eccessiva competitività, di promozione di rapporti amicali e di reti di solidarietà, di promozione della conoscenza e della gestione delle emozioni;
  • nelle situazioni psico-socio-educative particolarmente problematiche, convocare i genitori o gli esercenti la potestà per valutare con loro a quali risorse territoriali possono rivolgersi (Servizi Sociali per la fruizione di servizi socio-educativi comunali, ASL per quanto di competenza psicologica e psicoterapeutica, Pediatria, Neuropsichiatria infantile, Consultorio Familiare);
  • chiedere/suggerire di cancellare il materiale offensivo, bloccare o ignorare particolari mittenti, uscire da gruppi non idonei, cambiare indirizzo e-mail, ecc... ;
  • segnalare la presenza di materiale pedopornografico (senza scaricarlo o riprodurlo) alla Polizia Postale;
  • in caso di abuso sessuale rilevato anche attraverso i nuovi mezzi di comunicazione come internet o il cellulare, confrontarsi con i colleghi di classe e il Dirigente Scolastico, denunciare all’autorità giudiziaria o agli organi di Polizia.

 

Consigli ai genitori per un uso responsabile di internet a casa

  • Non utilizzare chat per comunicare tra genitori questioni di scuola (compresi i compiti) o per diffondere informazioni dirette o indirette su persone (tra cui anche dei minori da tutelare) o fatti presumibilmente accaduti a scuola e variamente interpretabili e/o immagini;
  • posizionare il computer in salone o in una stanza accessibile a tutta la famiglia;
  • evitare di lasciare le e-mail o file personali sui computer di uso comune;
  • concordare con il proprio figlio le regole: quando si può usare internet e per quanto tempo;
  • inserire nel computer i filtri di protezione per prevenite lo spam, i pop-up pubblicitari, l’accesso a siti pornografici;
  • aumentare il filtro del “parental controll” attraverso la sezione sicurezza in internet dal pannello di controllo;
  • attivare il firewall (protezione contro malware) e antivirus;
  • mostrarsi coinvolti: chiedere al proprio figlio di spiegarvi come funziona internet e come viene usato per scaricare e caricare compiti, lezioni, materiali didattici e per comunicare con l'insegnante;
  • incoraggiare le attività on-line di alta qualità: ricercare informazioni scientifiche, ricercare nuovi amici nel mondo;
  • partecipare alle esperienze on-line: navigare insieme al proprio figlio, discutere gli eventuali problemi che si presentano, …;
  • stabilire ciò che ritenete inaccettabile (razzismo, violenza, linguaggio volgare, pornografia);
  • discutere sul tema dello scaricare file e della possibilità di ricevere file con virus;
  • raccomandare di non scaricare file da siti sconosciuti;
  • incoraggiare il proprio figlio nel caso in cui veda immagini particolari o riceva e-mail indesiderate;
  • discutere nei dettagli le conseguenze se si visitano deliberatamente siti non adatti, ma non rimproverare se compie azioni involontarie;
  • spiegare che le password, i codici pin, i numeri di carta di credito e i numeri di telefono e i dettagli degli indirizzi e-mail sono privati e non devono essere dati ad alcuno;
  • spiegare che non tutti su Internet sono chi realmente dichiarano di essere; di conseguenza i ragazzi non dovrebbero mai accordarsi per appuntamenti senza consultarvi prima;
  • il modo migliore per proteggere il proprio figlio è usare Internet con lui, discutere e riconoscere insieme i rischi potenziali.

 

 

 

 

In primo piano

SERVIZIO CIVILE

18 Dic, 2021

Morciano di R. , 17/12/2022

 

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